Modifica radicale mobilità al centro

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Modifica radicale mobilità al centro

Le nostre proposte concrete e immediate, presentate oggi in art. 21 dalla capogruppo Pirovano.

“Dopo giorni e giorni anzi settimane in cui la nostra città e l’insieme della pianura padana mostrano mappe drammatiche per la qualità dell’aria ci pare necessario prendere parola e, in un certo senso alzare la voce. Ho ben chiaro che solo alcune competenze sono in capo al Comune ed ho ben chiaro che da questa regione non possiamo aspettarci niente.
So che stiamo facendo alcune cose ma dobbiamo fare di più molto di più.  E più un fretta. Velocità e coraggio. Sapere che Milano è arrivata solo 42esima al bando che finanzia progetti sperimentali di mobilità sostenibile è un dato che mi preoccupa ma mi fa soprattuto arrabbiare. Milano che primeggia in tutto o quasi non può piazzarsi cosi lontano dalla vetta. Dimostra fattivamente che dobbiamo migliorare e molto. Speriamo che sia uno di quei no che aiutano crescere almeno”.

Lo dichiara Anita Pirovano, capogruppo di Insieme x Milano a Palazzo Marino. “Suonano poi ancor più stonate le lamentele di queste settimane su qualche decina di biciclette free float abbandonate o vandalizzate di fronte alla grande opportunità positiva di trasferire migliaia di spostamenti dalle auto a mezzi non inquinanti. A tal proposito abbiamo depositato proprio oggi come insieme x milano una mozione che chiede di prevedere l’incremento delle zone destinate al parcheggio delle biciclette in tutta la città anche attraverso la sospensione della cauzione prevista per l’installazione delle rastrelliere di proprietà privata ad uso pubblico. Sembrerà una piccola cosa ma è concreta ancor prima che simbolica. È a tutti chiaro che la mobilità automobilistica è una delle cause principali dell’inquinamento cioè dell’attentato alla nostra salute che avviene ogni giorno, tutti i giorni solo a intensità diversa.

Le parole della sindaca Hidalgo sono illuminanti e le vorrei dare come acquisite da tutti noi per altro il nostro Sindaco è proprio in queste ore a Parigi rispondendo alla sua chiamata. Come area metropolitana abbiamo il dovere di spiegare ai nostri cittadini che la riduzione drastica dell’uso delle auto è una necessità ed una priorità. Facciamolo anche lavorando sulla cultura diffusa e sugli stili di vita.

Chiediamo di bloccare il traffico automobilistico il prossimo 1 novembre, al di là dei dati sull’inquinamento. Parimenti crediamo e chiediamo che al prossimo superamento dei limiti per dieci giorni consecutivi si proceda senza se e senza ma al blocco dei veicoli a motore senza guardare il giorno della settimana ma piuttosto i nostri polmoni.

Infine, chiediamo – aggiunge Pirovano -, di stralciare ed anticipare dalle osservazioni al pums i progetti di scuole car free. Prima per proseguire la sperimentazione e, nei tempi più brevi, per estenderla a tutta la città”.

“Sono solo alcuni cenni sul tema ma ci torneremo. Con mozioni, proposte e iniziative perché la modifica radicale dell’idea di mobilità in città è un punto centrale della politica a cui pensiamo. Una politica che somma tutela dell’ambiente, difesa della salute e cambio di paradigma rispetto a consumi e sviluppo. Questa sfida – conclude – la lanciamo alla nostra giunta ed è un tema che consideriamo centrale anche in vista delle prossime elezioni regionali. Come dire passare da una idea di mobilità fatta di sperperi e cemento alla promozione della mobilità dolce e non inquinante.

Ci rivolgiamo al Sindaco e all’assessore Granello come fossero in quest’aula proprio perché le sappiamo invece essere invece a Parigi ad occuparsi di queste stesse cose. Milano anche soprattutto così guadagna prestigio da metropoli europea perché quella della qualità dell’aria e del contrasto ai cambiamenti climatici sia la cifra della politica contemporanea soprattutto se guardata con gli occhi di chi governa le città e come anche li ci ricorda spesso ha per le mani il futuro delle persone in carne ed ossa”.